Smart Working: che opportunità per i piccoli borghi italiani

Smart Working: che opportunità per i piccoli borghi italiani

I piccoli borghi italiani sono gioielli spesso abbandonati, soprattutto nel periodo invernale. Il sogno di tutti noi operatori turistici è quello di destagionalizzare l’afflusso di visitatori. 

Ci mancava anche il Covid-19 a rendere tutto più difficile. Eppure… forse dallo smart working sta nascendo un’opportunità per dare vivacità ai tanti villaggi diffusi nel territorio italiano.

Smart working e nomadi digitali

Come abbiamo imparato, lo smart working è il lavoro da remoto. Una soluzione praticata quasi per forza da tantissime aziende nell’ultimo anno. Impiegati pubblici e privati, e perfino gli insegnanti, si sono ritrovati a lavorare da casa, semplicemente connessi ad un pc.

Questo modo di lavorare “smart” è quello che caratterizza i nomadi digitali: una categoria di professionisti che può svolgere il proprio lavoro da qualsiasi angolo del mondo, a patto di avere una connessione. Potenzialmente, potrebbero viaggiare per un intero anno senza prendere un giorno di ferie.

I piccoli borghi italiani si riaccendono

Così, i piccoli borghi italiani stanno attirando lavoratori “smart” in cerca di aree meno densamente affollate.

Cosa cercano queste persone?

  1. Servizi nelle vicinanze (generi alimentari, farmacie, supermercati ecc)
  2. Luoghi raggiungibili con i mezzi pubblici o privati
  3. Una buona connessione internet

Sono tanti ad aver scelto i borghi e sono nate vere e proprie aziende che supportano gli operatori turistici e i proprietari di case private ad adeguarsi alla domanda degli smart worker. Anche il fenomeno del south working, e cioè il rientro al Sud Italia di tanti professionisti assunti da aziende del nord, sta contribuendo a portare una nuova vita nei piccoli borghi italiani.

Ospitalità Diffusa anche per chi viene a Silvi in smart working

In questi giorni in cui bisogna riprogrammare le attività e iniziare a pensare a un futuro diverso dalla “normalità” che ci siamo lasciati alle spalle, ho letto molti articoli sul fenomeno dei borghi che si ripopolano grazie ai lavoratori smart.

Le nostre Case dell’Ospitalità Diffusa a Silvi si prestano davvero bene ad accogliere gli smart worker e i nomadi digitali in cerca di pace.

Un ritmo lento, sostenibile, in cui lavoro e qualità della vita si fondono armonicamente, in estate ed in inverno.

Potrà essere questa la chiave per un nuovo turismo sostenibile e destagionalizzato? Come sapete, a noi piace guardare al futuro. E a questo mondo della “nuova normalità” vogliamo guardare con curiosità e pronte a fare tanti nuovi progetti per accogliere i nostri ospiti a Silvi.

Non conosci la nostra Ospitalità Diffusa? Scopri come possiamo accoglierti.

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